Convitto Nazionale "P. Colletta" Avellino
scuola primaria - scuola secondaria di I grado - licei

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Ultimo incontro ieri, 14 maggio, nell’Aula Rossa del Convitto Nazionale di Avellino per il PCTO, che ha visto insieme l’Istituzione scolastica cittadina e l’ Ordine degli Avvocati, per formare giovani studenti delle classi 3A e 4A del Liceo Classico Europeo sulla conoscenza dei fenomeni di devianza e sul funzionamento della giustizia e della sicurezza. Il PCTO, curato dall’avvocata Maria Rita Martucci, consigliera dell’Ordine degli avvocati di Avellino, nonché Referente dei progetti di legalità, è stato coordinato per il Convitto Nazionale dal Referente per i progetti PCTO, Prof. Vittorio Guerriero.

Il PCTO ha avuto inizio il 16 dicembre scorso, con la trattazione del tema della criminalità minorile, della violenza sulle fasce deboli, con ospiti come l’Avv. Raffaele Tecce, penalista (consigliere dell’ordine ed in tale veste referente della formazione), il Tenente Gianluca De Vivo, comandante del nucleo investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Avellino, l’Ispettrice Velia Giorgione della Divisione anticrimine presso la Questura di Avellino ed il dott. Vincenzo Russo, Sostituto procuratore presso la procura di Salerno; in data 11 febbraio gli alunni sono stati ospiti della Presidenza del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Avellino e, dopo aver assistito a vari processi, il  14 marzo   hanno partecipato a un incontro dedicato alla sicurezza stradale con il Commissario Capo, dott. Nicola Ciccone, comandante della Polstrada di Avellino, il prof. Domenico Cerullo, autore del Libro “Basta” e la sig.ra Anna Diglio Nardone,  Presidente dell’associazione Italiana famiglie vittime della Strada; il 4 aprile 2025  hanno assistito alla lezione dell’avv. Fabiana Lepore  sull’importanza del rispetto delle norme sia civili che penali.

Nell’ultimo incontro si è affrontato il tema “Sport e Legalità”: lo sport è “metafora della vita”, ha detto Martucci, “perché esso esiste solo quando le regole, che ne delineano il perimetro, vengono rispettate”; allo stesso modo, “la nostra Repubblica esiste solo laddove la Carta Costituzionale viene applicata e recepita come modello di riferimento normativo e valoriale da ognuno di noi”. Martucci ha rimandato al principio di eguaglianza, sancito dall’art. 3 della Costituzione, sostenendo che esso trova una delle sue più attuali, diffuse e concrete forme di attuazione nello sport, in quanto quest’ultimo può essere praticato ad ogni età, non conosce barriere né confini di alcun genere, supera le diffidenze e le discriminazioni, fornendo ad ognuno l’opportunità di concorrere alla pari con ogni altro sportivo. Sport e legalità rappresentano, dunque, “una strada nuova, coraggiosa ed ambiziosa nell’ambito dell’impegno e dell’educazione civica”, continua Martucci. Ospiti con l’avv. Martucci sono stati il coach Salvatore Formato dell’Avellino Basket, il playmaker Antonino Sabatino dell’Avellino Basket, che hanno raccontato paradigmaticamente le loro storie, sottolineando l’importanza di non cedere ai momenti bui, e l’Avv. Alberico Galluccio, specializzato in diritto penale, nonché arbitro professionista, che, introducendo il tema del doping, ha spiegato che “successo viene prima di sudore solo nel vocabolario”. I tre relatori hanno puntato sul vero valore di ogni sport, il fair play, lasciando ai ragazzi una testimonianza importantissima con il racconto delle esperienze personali.